Roller - Sacile C5

Non nascondo l'amarezza nello scrivere queste righe..ma ancora adesso questa sconfitta mi pesa sullo stomaco peggio dei peperoni! La partita la riassumo con un esperimento musicale. Prendete un gruppo di musicisti e, dopo aver loro tappato per bene le orecchie, distribuite loro lo stesso spartito, uno a testa, e date il via alla musica. Dopo poche minuto si comincerà a percepire disarmonia sino ad arrivare al rumore..al casino: ecco spiegata la partita di ieri. Nei primi minuti l'ordine ha permesso a noi il vantaggio: partenza veloce sulla fascia di Luca che, con un preciso tiro sul secondo palo, serve a Fabio Bet il pallone del 1-0..poi il buio! Complice una disattenzione difensiva che ha offerto il pareggio agli ospiti, gli orchestrali cominciano a suonare ognuno per conto loro e la notte scende anche in campo. Ogni giocatore, nel tentativo di rimettere in carreggiata la partita, ingaggia una guerra personale con la squadra avversaria..Risultato 1-4 a fine primo tempo. La ripresa inizia con la stessa sinfonia confusa e disarmonica. Un accanimento dei singoli sul muro del SacileC5..con evidente nervosismo e sconforto. La squadra avversaria gioca come il gatto fa con il topo e colpisce ancora due volte i "cinque giocatori Roller" in campo. La partita cambia leggermente, o sembra cambiare, quando riusciamo a insaccare due reti nel giro di un minuto ma, dopo poco, ci rendiamo conto che siamo ancora noi il topo e loro il gatto: 7° gol con il sipario che si chiude sulle note del coretto finale dei sacilesi...