La Roller non muore mai..

..ma Ricki dove aveva le mani?? Chiedetelo a Franco..

Ho voluto attendere l'uscita dell'articolo sul Messaggero di Pordenone a firma di Massimo Pighin per scrivere, a mia volta, il post alla partita di mercoledì scorso. Motivazione? La curiosità di leggere come è stata vista e valutata la gara da un "esterno" alla squadra..Capire se quanto avevo in testa rispecchiava oggettivamente quanto è stato espresso in campo: test riuscito! Beh, ora la cronaca. Partita dai due volti. Esemplificazione pratica della regola che vuole questo sport vivo sino all'ultimo secondo di gara. Salto a piè pari, perchè inutile, il descrivere le due squadre: ICEM e Roller sono due delle quattro squadre di vertice del campionato CSI Provinciale. Primo tempo: la Roller, rispetto all'ICEM, spinge più forte sull'acceleratore e confeziona tre nitide occasioni da gol con Luca e Ricki. L'ICEM non punge ma sviluppa gioco. Al 15° la svolta, o meglio, la nanna..5 minuti di sonno che portano Del Fabbro (ICEM) a segnare 3 gol. Tre svarioni colossali che avrebbero steso chiunque..ma non la Roller! Secondo tempo (la rinascita): i giocatori di mister Zanut scendono in campo con una grinta che mette in soggezione la capolista. Azioni martellanti che disgregano la diga eretta dai giocatori ICEM a protezione della porta. Antonio, al 6°, semina il panico tra le maglie avversarie e serve a Luca un pallone che, dopo il tocco del Paciu, diventa un missile che il portiere ICEM può solo raccogliere in rete. L'ICEM viene compressa nella sua metà campo ed è costretta ad affidarsi alle punizioni per bucare, senza riuscirci, Pier. Al 10° Ricki incanta con una delle sue punizioni distruggendo ciò che rimaneva della diga ICEM. Altre punizioni degli avversari e altre parate di Pier. Al 13° tocca a Franco finalizzare una azione dell'indemoniato Luca (leggete il Messaggero). Non c'è tempo di esultare che arriva il 4 a 3 ICEM..Del Fabbro ringrazia! Sembra finita? No, Ricki non è sceso ancora dal treno e lo fa capire bene lasciando di sasso, ancora su punizione, l'estremo ICEM..Che dire..La Roller non muore mai..

UNA VITTORIA TARGATA BIAN-GOL-IN

Siamo all’undicesima giornata del campionato UISP, a due giornate dalla fine ( la prima fase si concluderà il 30 aprile), la qualificazione ai play-off non è a rischio ma un miglior piazzamento potrebbe aiutare. Contro le Ragazze del Ponte, squadra di Coseano, martedì scorso, la vittoria è stata larga ma non del tutto soddisfacente. Molte infatti le occasioni sciupate.  Il 10 a 0 finale fa felice soprattutto Romina proiettata a 51 gol. Le Ragazze del Ponte non hanno fatto sin qui un campionato particolarmente positivo e, ricordando l’andata, la partita viene presa con leggerezza e sufficienza dalla Roller sponsorizzata Gioielleria Salvador. Mister Massolin avverte subito il pericolo e si vedrà impegnato a più riprese a “tener  sveglie le sue”. Cinque gol per tempo, oltre a Romina hanno segnato Christa (3), Valentina (1); per la verità avrebbe segnato anche Stefania ma l’arbitro deve aver fatto confusione quindi …ciccia… Buona la prova del portiere Francesca: pochi interventi ma gestiti con sicurezza. A fine partita rimangono due punti e un’ammonizione che in caso di parità in classifica potrebbe pesare. Bello il gol di Valentina che compie un anticipo a centrocampo, fa due passi e scarica un siluro; il jet Christa accende spesso i razzi, ogni tanto và un po’ fuori rotta ma proprio per questo è sempre bello vederla giocare. La squadra di Zoppola rimane quinta in classifica con l’obbiettivo di agganciare La Perla Pordenone a due lunghezze YOU CAN DO IT!

Tre punti e niente più..

L'articolo potrebbe terminare qui..il titolo riassume tutto quello che la partita ha espresso. Tre punti e campionato archiviato! Il Bar da China di Capitan Lucchese si presenta a Zoppola con l'intento di vendere cara la pelle così da rimandare la matematica retrocessione ma i ragazzi del duo tecnico Zanut-Marson, pur privi di motivazioni e senza l'estro creativo del Paciu (il mal di denti è una brutta bestia), vogliono onorare degnamente l'impegno. Le due squadre giocano a viso aperto, senza particolari schemi tattici. La Roller fa girare la palla cercando di rallentare i ritmi per colpire in accelerazione mentre il Bar adotta la verticalizzazione e i tiri da lontano come uniche armi di offesa. Risultato: partita giocata a ritmo di valzer (o se preferite, alla "Casadei")..La partita si sblocca grazie ad una azione manovrata del collettivo in rosso che aggira la difesa ospite, sin a quel momento attenta, e permette ad Antonio di segnare a porta sguarnita. Il raddoppio lo firma, subito dopo, il solito Fabio B. che finalizza una insistente azione di sfondamento. Il Bar da China, forse colpito nel vivo, si sveglia e comincia a martellare la Roller. Capitan Lucchese lotta su tutti i palloni e, con un pò di esperienza, conquista un tiro libero che però non viene finalizzato nel migliore dei modi. Prima che finisca il 1° tempo c'è ancora temo per un gol..quello del Bar da China. Lancio a scavalcare la difesa di Capitan Lucchese e girata al volo del centrale offensivo.. La seconda frazione vede la Rossa più arrembante. Franco, Michele, Davide e Antonio provano a gonfiare la rete ma la mira non è perfetta. Il Bar gioca di rimessa facendo vedere i sorci verdi a Silvio, Ricky e Giò. La Roller fatica ma fortuna vuole che Franco si ricordi di essere un bomber e, con un numero dei suoi, insacca per il 3 a 1. La partita procede lenta, stile siesta pomeridiana, sino al definitivo 4 a 1 siglato ancora "di rapina" dal Fabio B.

CON BRIVIDO MA VITTORIOSA

Benino, bene, molto bene… eh… male. Si può dire di tutto della squadra di Mister Massolin ma di certo non che sia noiosa.. Quando pensi di aver blindato la partita a metà del secondo tempo con il gol del 4 a 0 ecco che ci si trova a pregare che l’arbitro fischi la fine. L’avvio partita è un po’ critico. Le gambe sono legate dalla paura di sbagliare.. il ricordo delle ultime partite brucia ancora! Il Cordovado non sta a guardare e scalda le mani ad Alessia con un paio di tiri da lontano. All’ottavo minuto iniziano le danze. Pronto rilancio dalla difesa,  tocco al volo di Romina per Katalin appostata sulla destra; stop perfetto di quest’ultima che invece di tirare, come la logica suggerisce,  attende il ritorno dell’avversaria prima di smarcare Romina che tira di prima intenzione dal basso verso l’alto sotto l’incrocio e gol. La rete non riesce comunque a sciogliere le gambe della Roller Salvador (per questa partita in versione sexy). La squadra appare lenta e poco convinta. Il Royal non è da meno e non da l’impressione di voler graffiare. Al 18° Christa accende i razzi e si lancia sulla fascia, passaggio filtrante per Romina, tiro angolatissimo e gol. Nel finale di tempo anche Martina vuole lasciare la sua firma ma purtroppo le capita una penna scarica..peccato. Parte il secondo tempo e il Royal si rende pericoloso con due punizioni che Alessia neutralizza abilmente. Al 6° minuto Stefania decide di dar spettacolo; riceve palla nella propria metà campo, “beep beep” serpentina e, egoista, mica la passa alla sorella che è libera e ben piazzata, va fino in fondo per  ingaggiare un duello con il portiere avversario..: 3 a 0. La squadra di Cordovado continua a provarci con tiri da lontano ma trovano sempre la saracinesca abbassata. Al 14° il quarto gol. Il gioco sviluppato dalle sexy-gioielline porta ad una delle più classiche situazioni di contropiede: il due contro uno. Passaggio smarcante di Kate a Laura che da posizione angolata assesta un piattone destro appena sotto la traversa..Gol da brivido. Il Royal a questo punto si sveglia. In due minuti il Cordovado segna due gol che potrebbero essere quattro se Alessia non fa i miracoli. A questo punto il Royal ci crede e accelera i tempi. Strategia: guadagnare punizioni a favore per beneficiare dei tiri liberi. Il piano funziona e il Royal ottiene un tiro libero. Alessia tenta un ultimo miracolo ma sulla ribattuta è più lesta la giocatrice del Cordovado: gol. La partita, per fortuna, finisce così..4 a 3 per le gioielline..ma che batticuore!!

… PATAPUNFETE…

Sesta sconfitta stagionale, e questa fa male davvero, in poco più di una settimana siamo passate dal 2° a 5° posto. Contro la compagnia dell’anello. In casa loro, la Roller Salvador prende cinque pappine e per effetto degli altri risultati tutti sfavorevoli alla squadra di Zoppola la fanno tombolare di brutto. I due gol di Romina riescono comunque a strappare un sorriso e considerando i prossimi tre impegni in casa la stagione può regalare ancora gioie.

La cronaca della partita comincia subito con il gol della Compagnia dell’anello; difesa messa male e bel tiro. Il pareggio arriva poco dopo; solita combinazione Katalin-Romina tiro sul secondo palo e palla in rete. Dopo quest’azione nel primo tempo la Roller riuscirà a rendersi pericolosa solo con una punizione. La squadra di Cividale taglia la nostra difesa come un coltello caldo nel burro. Al 10° minuto ci si trova ancora a difendere in inferiorità numerica e nulla può il nostro portiere Alessia: due a uno. Al 18° una splendida punizione le porta sul tre a uno. Nel secondo tempo la musica cambia di poco, la Compagnia dell’anello è una squadra dinamica e aggressiva attaccano in quattro e difendono in quattro, al 3° vanno sul quattro a uno. Al 13° minuto il nostro secondo gol è la fotocopia del primo: scambio uno-due Katalin Romina e gol sul secondo palo. Tempo due minuti e c’è il quinto gol loro, la difesa continua a ballare. Secondo tempo più combattuto qualche tiro in più e un po’ di sfortuna con due tiri sui pali.

AHIA!

Niente da fare il Feletto non ne vuol saper di cedere punti e allunga ancora il distacco dalle inseguitrici e a questo punto sembra difficile spodestarla , d'altronde ha nettamente il miglior attacco e difesa. Diamo merito alle avversarie sì, ma è giusto lodare anche le gioielline perché la vittoria delle Udinesi non è stata certo una passeggiata.

Già nei primi minuti il Feletto ci fa vedere i sorci verdi. Il gol arriva da calcio d’angolo dopo tre tentativi sventati da Alessia. La Roller Salvador non riesce a innescare nessun schema, anche quelli più collaudati vengono prontamente disinnescati dal Feletto, Romina e Christa ci provano allora con delle incursioni solitarie. Una di queste determina il calcio d’angolo che porterà al pareggio con Christa all’ottavo. Al 12° gran gol del numero quattro di casa che dimostra di avere ottima tecnica. Santa Alessia salva più volte la porta, le ragazze del Feletto eludono spesso la marcatura e non si fanno pregare troppo per tirare. Al 20° il terzo gol su punizione, forse qualche colpa c’è l’ha la barriera ma và beh. Al 24° il quarto gol questa volta è il bomber di casa Caraccio Elisa, altro bel gol…sanno usare i piedi non c’è che dire. La Salvador accorcia le distanze all’inizio del secondo tempo con Romina riaccendendo così l’entusiasmo. Le gemelle Biancolin Stefania e Romina provano a duettare ma senza successo, il Feletto è più svogliato rispetto al primo tempo e concede metri preziosi. Super Alessia si esibisce in tre parate spettacolari non che difficili: scroscio di applausi da parte di tutti. Al 18° ghiotta occasione per Romina a tu per tu col portiere ma fallisce. La squadra di Zoppola insiste fino alla fine ma le avversarie son una diga. Finisce quattro a due, Romina è sempre al comando della classifica marcatori la squadra scende di un gradino.

Un ringraziamento particolare a Giorgio

VALANGA ROSA

Tutto facile più del previsto, è stato più semplice vincere la partita che arrivare al campo di gioco. Un bel quattordici a zero che ci fa salire a quota 109 gol fatti, contro l’Audace squadra di S. Leonardo (UD). Ci sono stati diversi cambi sia nel primo tempo sia nel secondo facendo giocare tutte.. e forse questa è stata la miglior mossa di Mister Massolin che reso possibile un risultato così largo. Il primo tempo vede i gol di Romina al 4° minuto, Christa al 7°, Stefania al 18° e 20° e Laura al 19’; proprio questi ultimi gol hanno un po’ spento la vivacità dell’Audace che fino a quel momento aveva lottato a centrocampo mettendoci in difficoltà. Il gol più bello dei cinque è quello di Laura: riceve un passaggio lungo a scavalcare il centrocampo, stop morbido, accarezza la palla per girare il portiere e appoggia in rete. Nel secondo tempo arrivano i gol di Christa al 3° e 8°, Catalin all’11°, Romina al 14° - 20°-  21°-24°, Stefania al 19° e Martina al 25°. La squadra di S. Leonardo è andata totalmente in confusione tirando i remi in barca troppo presto. Da sottolineare il gol di Stefania che danza con la palla, si fa tutta la fascia sinistra e la piazza di fino. Una goleada che poteva essere ben più ampia se non ci fosse stata la bravura del portiere avversario con innumerevoli interventi. Adesso si va Feletto il ventitré a riscattare la sconfitta dell’andata.