GRAZIE RAGAZZE

S’interrompe nuovamente al primo turno dei play-off il campionato della squadra femminile di Zoppola. Conclusa la prima fase (andata – ritorno) al quinto posto, a pari punti con la Perla Pordenone contano i punti disciplina e la differenza reti, ci capita come abbinamento il Feletto in trasferta. La squadra di Zoppola pur non facendo riscaldamento parte bene e il bomber Romina ha due buone occasioni. Fino alla metà del primo tempo sembra potersela giocare visto che la squadra capitanata da Caraccio Elisa non sembra sto gran squadrone. Tutta impressione…purtroppo!  Piano piano emerge tutta l’abilità tecnica delle singole giocatrici che in una manciata di minuti segnano tre gol e in pratica, a quel punto, chiudono la partita. Il primo tempo finisce cinque a zero. La Roller cede troppo presto nella mentalità e nello spirito. Il secondo tempo finisce sette a due; segnano Erika e Laura due bei gol ma non bastano.

La stagione non sarà ricordata per questa partita, il giudizio tecnico lo lascio ad altri, da reporter dico che sono nati balletti, cori, slogan che in qualche modo ci fanno vincere o, per lo meno, ci fanno divertire ed emozionare.. e questo conta più di una vittoria.

BRAVE RAGAZZE VE LO DICE PATO IL VOSTRO INVIATO

Vittoria doveva essere e vittoria è stata! Di riffa o di raffa, a questo punto del campionato, non si bada tanto alle finezze. La squadra di Zoppola è carica al punto giusto per affrontare con slancio l’ultima parte della stagione. Di fronte si trovano due compagini storiche di questo campionato. Le ragazze del New Team di Aiello sono sempre state un avversario storico che affronta la partita in modo più fisico che tattico. La Gioielleria Salvador si fa subito avanti e al secondo tiro in porta arriva il gol di Romina che chiude in bellezza un’azione personale. Le padrone di casa manovrano bene il gioco e al 7° minuto raddoppiano ancora con Romina che raccoglie un suggerimento di Christa. Il New Team fa paura solo su punizione ma neanche poi tanto. Al 18° minuto occasione d’oro ciccata da Martina che si riscatta prontamente un minuto dopo su cross da calcio d’angolo del capitano Stefania (nota a margine, per non sbagliare Martina decide di lanciarsi tutta dentro la porta..non si sa mai). Al 22° altra occasione d’oro per Martina in scivolata con il portiere in uscita ma fuori di un soffio. All’ultimo minuto del primo tempo arriva anche il 4 a 0. Incredibile l’azione! Da un calcio d’angolo a favore del New Team respinge Alessia con i pugni, intercetta Martina a centrocampo che vede partire lei “il jet” (Christa), le dà la palla e “ciao bei”: tiro di esterno destro palo interno e goool!

Il secondo tempo dovrebbe essere gestito bene ma noi siamo la Roller, potevamo mica vincere in tranquillità? L’Aiello diventa aggressivo e accorcia le distanze prima con una punizione e poi su azione in velocità. Ci pensa Romina a mantenere le distanze, che con un pressing induce il difensore ad un azzardato giochino di gambe (ma con chi pensa di avere a che fare?)che non riesce e così permette al nostro bomber di infilare l’angolino. Il forcing avversario non ci fa respirare. Subiamo due gol prima su punizione e poi in un mucchio selvaggio in area. Gli ultimi minuti diventano elettrizzanti si giocano sul il rinvio lungo da entrambe le parti, l’arbitro ci fa soffrire ben oltre il 25°, “… la gente come noi non molla mai…”

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Mah..

Finisce il campionato della Rossa con un 4° posto che, ripensando ai temporali che ci hanno colto lungo il percorso, ci fa essere abbastanza felici. Le ultime due partite, inframmezzate dal turno di riposo, sono state giocate "per onore di firma" e hanno valso quei 6 punti che hanno permesso di tenere il Green Planet fuori dal quartetto Champion. Le due gare, MG Zincature e Spilimbergo, hanno dato pochi spunti tecnici ma hanno permesso di ritrovare compagni che si erano persi lungo il cammino. Silvio, il Piattone di Dio, è ritornato a far sentire la sua esperienza al centro della difesa. Antonio, la Furia del salento, ha ridotto la pressione del turbo migliorando il controllo di trazione. Giò, il Mistico detto anche Dodicigrazie, ha ripreso a riempire il palazzetto con i suoi urli d'estasi. Davide, il Jean Louis David della fascia, ci ha deliziato con tagli e sfumature di classe meritevoli di essere coronati solo dal gol. Ricki, il Robocop dei ferrovieri, dopo l'infortunio ha ripreso a fare il fabbro come se lo stop medico non fosse mai avvenuto. Gli altri? Tutti da 10 per l'impegno, la pazienza e la bravura che hanno permesso al duo tecnico Zanut- Marson di portare in porto una nave, non più nuova, carica di passione per lo sport. Ora iniziano i lavori di manutenzione per preparare la corazzata a nuove battaglie con l'intento di voler stupire ancora..!!!